Passaporto Cane: Come Ottenere nel 2024

Tutti i cani e gatti che viaggiano all’estero per motivi non commerciali devono essere accompagnati dal passaporto individuale, documento di identificazione dell’animale da compagnia. Allora se devi muoverti in un altro paese oppure vuoi andare in vacanza con il tuo cane o gatto, dovresti pensarci in anticipo e preparare i documenti di viaggio importanti. In questo post troverai i requisiti più importanti che devi soddisfare per ottenere facilmente il passaporto per tuo animale da compagnia ed essere il più preparato possibile per il tuo viaggio!

In questo articolo:

Cos’è il passaporto europeo per cani e gatti?

Il passaporto europeo per animali è proprio un documento di riconoscimento per cani, gatti e furetti. Si tratta di un documento uniforme che consente di viaggiare con cani, gatti e furetti in paesi dell’Unione Europea. Il passaporto viene rilasciato dai Servizi Veterinari delle AUSL competenti per territorio. Lo scopo di questo documento è quello di rendere disponibili le informazioni sanitarie necessarie in dogana, in aeroporto o nella stazione ferroviaria principale. Infatti, il passaporto per animali da compagnia sostituisce in tutto e per tutto il loro libretto sanitario: tutte le vaccinazioni ed i richiami saranno riportati nelle sezioni dedicate del passaporto. A volte può contenere anche la foto dell’animale simile alla foto carta identità umana.

Ecco tre punti principali che devi sapere se vuoi portare il tuo animale domestico in viaggio nell’UE:

• possedere un microchip elettronico o tatuaggio chiaramente leggibile se applicato prima del 3 luglio 2011;
• essere registrati all’Anagrafe Regionale degli Animali d’Affezione;
• essere vaccinato contro la rabbia;
• il passaporto con le informazioni su microchip e vaccinazioni dell’animale da compagnia.

Quali informazioni devono essere nel passaporto per cani e gatti:

• numero di microchip o il codice del tatuaggio;
• durata di validità della vaccinazione antirabbica;
• i dati di contatto del proprietario dell’animale;
• i dati del veterinario che ha rilasciato il passaporto.
• visite mediche;
• eventuali trattamenti contro l’echinococco multilocularis (se la tua zona di destinazione fa parte di quelle non affette da tale tenia – Finlandia, Irlanda, Malta, Norvegia e Irlanda del Nord).

Affinché la prima vaccinazione antirabbica sia ritenuta valida è necessario che l’animale da compagnia ne sia stato sottoposto almeno 21 giorni prima del viaggio. Non è ritenuta valida è stata eseguita prima della data di applicazione del microchip

Tieni presente che i tatuaggi sono vietati dal luglio 2011 e da ora in poi è consentito solo il microchip. Oggi vengono riconosciuti solo i tatuaggi realizzati prima del 3 luglio 2011.

Con chi può viaggiare l’animale?

Prima di tutto, portare un cane o un gatto all’estero può il Proprietario dell’animale cioè la persona fisica indicata come il proprietario nel documento di identificazione.
Persona autorizzata
Una persona fisica che è stata autorizzata in forma scritta dal proprietario a portare per suo conto un cane o un gatto all’estero a carattere non commerciale.

Numero massimo di animali che possono accompagnare il proprietario o una persona autorizzata durante un singolo viaggio a carattere non commerciale non deve essere superiore a 5.

Come ottenere un passaporto per cani e gatti?

Per ottenere il passaporto Europeo per il tuo cane o gatto, segui questi passi:

• prenota la prestazione. Solo i veterinari autorizzati possono rilasciare il passaporto;
• porta con te il proprio l’animale;
• dal vet, misurano l’animale, marcano il microchip, vaccinano (se necessario) e forniscono tutte le informazioni aggiornate sul passaporto;
• porta il certificato di iscrizione all’anagrafe degli animali da affezione e di applicazione del microchip/tatuaggio;
• quindi inserisci i dettagli del proprietario (nome, cognome, indirizzo, numero di cellulare);
• le pagine con le caratteristiche e le pagine con informazioni sulla vaccinazione antirabbica vengono plastificate dal veterinario.

Si ricorda che la validità del passaporto è subordinata al richiamo del vaccino, effettuato prima della scadenza della precedente vaccinazione.

Per la richiesta di rilascio del passaporto è necessaria la presenza del cane o del gatto per effettuare la lettura del microchip. Il costo per il rilascio del passaporto è di 19,00 euro.

Che documenti servono per espatrio?

Allora, vediamo che documenti ti serviranno per andare in vacanza o trasferirti con cane o gatto:

• passaporto europeo per animali da compagnia;
• certificato sanitario per animali.

Il certificato sanitario dell’UE per animali è un altro tipo di documento, che contiene informazioni specifiche sul tuo animale (identità, salute, vaccinazione antirabbica) e si basa su un modello standard dell’UE.

Se viaggi da un paese o da un territorio extra UE, il tuo animale da compagnia deve essere dotato di un certificato sanitario dell’UE rilasciato da un veterinario ufficiale non più di 10 giorni prima dell’arrivo dell’animale da compagnia nell’UE. Il certificato è valido per i viaggi tra paesi dell’UE per 4 mesi a decorrere da tale data o fino alla scadenza della vaccinazione antirabbica.

Alcuni paesi permettono l’ingresso di animali di età inferiore alle 12 settimane e senza vaccinazione antirabbica. Al momento tali Paesi sono: Austria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Croazia, Lituania, Lussemburgo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Svizzera. In questi casi deve essere compilata l’autodichiarazione prevista dal Reg. UE 577/2013.
Per l’introduzione in Paesi extra Unione Europea, è necessaria anche la certificazione di idoneità al viaggio e vidimazione del passaporto a cura del Servizio veterinario.
In alcuni Paesi esistono le norme sanitarie particolari e le regole sono più strette: per entrare in Regno Unito, Irlanda, Malta, Svezia, è indispensabile un esame sierologico preventivo che dimostri l’effettiva protezione dell’animale a seguito della vaccinazione antirabbica. L’esame per la titolazione anticorpale costa, circa 60 euro, costo che va comunque sommato a quello della vaccinazione (30-40 euro), senza la quale non può essere effettuato.