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Passaporto Diplomatico Italiano: Tutte le Informazioni

passaporto italianoI passaporti italiani non sono tutti uguali. La loro copertina e il loro scopo differiscono. Il passaporto diplomatico non fa eccezione a questa regola. La sua emissione è regolamentata e specificata dal governo. In questo post ti spieghiamo tutto sul passaporto diplomatico, il suo significato, i vantaggi e come ottenerlo.
In questo articolo:

Cos’è il passaporto diplomatico?

Il passaporto diplomatico italiano è un documento di identificazione ufficiale rilasciato esclusivamente dal Ministero degli affari esteri a un funzionario governativo. Il documento indica la foto passaporto e i dati anagrafici del soggetto, ai fini del riconoscimento. Questo passaporto è solitamente un documento per viaggiare all’estero per affari governativi ufficiali e per affari esteri utilizzato da diplomatici, ambasciatori e altri funzionari di alto rango. È anche comunemente usato dai funzionari governativi che vivono e lavorano a all’estero.

Tale titolare di passaporto è responsabile di seguire le linee guida del governo del proprio paese. Quando il titolare non è più obbligato a viaggiare, il passaporto deve essere restituito al Ministero.

Che differenze hanno i passaporti diplomatici?

Il passaporto per diplomatici è facilmente riconoscibile dalla sua tonalità scura che è molto diversa dal passaporto normale o da qualsiasi altro passaporto italiano.

In altri paesi, i passaporti diplomatici ovviamente variano in toni, colori e sfumature. Pertanto, un passaporto ufficiale rilasciato in India è bianco, mentre il passaporto diplomatico è rosso. Normalmente puoi identificare tale passaporto dalla sua copertina poiché è probabile che ci sarà scritto Passaporto Diplomatico.

Ecco le caratteristiche del passaporto diplomatico che lo differenziano da quello ordinario:

  • colore nero della copertina;
  • viene rilasciato dal Ministero degli affari esteri;
  • la sua durata varia in base alla durata dell’incarico pubblico. Al termine dell’incarico, va restituito al Ministero;
  • è concesso gratis: non si pagano né tasse né altre spese;
  • può essere rilasciato anche se il diplomatico ha già un passaporto ordinario;
  • non può essere concesso se il diplomatico ha già un passaporto di servizio;
  • il titolare del passaporto diplomatico può usufruire di particolari vantaggi, come l’esenzione IVA, sconti e altri privilegi.

Con tutte le differenze descritte, le richieste di passaporto diplomatico e passaporto ordinario negli richiedono una foto conforme. Per gestire rapidamente la procedura di richiesta del passaporto, puoi sempre ottenere una foto tessera online con convalida da parte di esperti.

Come ottenere il passaporto diplomatico?

Per poter ricevere un passaporto diplomatico italiano, requisito fondamentale è quello di ricoprire una carica pubblica. La richiesta per ottenere il passaporto dev’essere inoltrata al Ministero degli Affari esteri, che si occupa anche della sua emissione. I passaporti diplomatici sono approvati e rilasciati rigorosamente ai funzionari con status diplomatico per gli affari esteri, che è una funzione ufficiale che consiste nell’interagire direttamente con il paese ospitante e ottenere il massimo livello di immunità. Altri metodi per ottenerlo non ce ne sono.

passaporto ordinario e diplomatico

A chi viene rilasciato il passaporto diplomatico?

Il passaporto diplomatico viene rilasciato a:

  • Presidente della Repubblica;
  • Segretario generale;
  • Presidente del Consiglio;
  • Vicepresidenti del Consigli;
  • Segretario generale della presidenza del consiglio;
  • Ministri e sottosegretari;
  • Presidente e vicepresidenti della Camera dei deputati;
  • Presidente e vicepresidenti del Senato della Repubblica;
  • Presidente e giudici della Corte Costituzionale;
  • Presidenti della Commissioni Affari Esteri;
  • Presidenti della commissioni interparlamentari impegnati nelle relazioni internazionali;
  • Vicepresidente del CSM;
  • Presidente del Consiglio dell’economia e del lavoro;
  • Presidente del Consiglio di Stato;
  • Presidente della Corte dei conti;
  • Avvocato generale dello Stato;
  • Capo della Polizia;
  • Comandante generale dell’arma dei carabinieri;
  • Capi delle Tre forze armate;
  • Direttore generale DIS;
  • Direttore AISE;
  • Direttore AISI;
  • Governatore della Banca d’Italia;
  • Direttore generale della Banca d’Italia.

Quali sono i vantaggi del passaporto diplomatico?

Ci sono alcuni vantaggi offerti ai titolari di passaporto diplomatico che i titolari di passaporto regolare non hanno.

In genere, i vantaggi che i funzionari potrebbero avere dipendono dalle norme sull’immigrazione di un paese straniero in cui viaggiano o risiedono. In ogni caso, un titolare di passaporto diplomatico ha molti privilegi. Ne parliamo di alcuni più interessanti.

Immunità per i diplomatici
Ai titolari di passaporto diplomatico è garantita l’immunità legale da regolamenti e procedimenti giudiziari. Il titolare è liberato dalla legge a discrezione del paese ospitante.

Identificazione come rappresentante del governo straniero
Le autorità del paese ospitante devono essere in grado di identificare i funzionari governativi di un altro paese, cosa che può essere facilmente effettuata con un passaporto diplomatico.

Ingresso senza visto in alcuni paesi
Alcuni paesi consentono ai funzionari diplomatici di entrare nel paese senza visto, accelerando così i controlli sull’immigrazione. Tuttavia, è probabile che ciò accada nei territori in cui ai diplomatici è stato concesso lo status diplomatico.

Accesso ad aree riservati in aeroporto
Questa è un’altra caratteristica privilegiata quando un diplomatico è esentato dal seguire il protocollo aeroportuale. Non viene ritirato del tutto, ma il controllo bagagli e quello d’identità non ritarderanno la permanenza in aeroporto.

Targhe di veicoli diplomatici
Le targhe dei veicoli diplomatici sono un altro privilegio per i diplomatici. In questo modo il trasporto ufficiale del governo è facilmente identificabile.

Viaggi esentasse a livello internazionale
Quando viaggiano a livello internazionale via aerea o via terra, i titolari di passaporto diplomatico sono esenti dal pagamento di qualsiasi tassa.

Quando non è necessario il passaporto diplomatico?

Proprio come i presidenti attivi o ex presidenti, le famiglie reali hanno bisogno di un documento di viaggio ufficiale. Tuttavia, i monarchi possono essere esentati da tale obbligo. È risaputo che la regina Elisabetta II non aveva un passaporto. Il sito web ufficiale della famiglia reale britannica spiegava che “poiché un passaporto britannico viene rilasciato a nome di Sua Maestà, non è necessario che la Regina ne possieda uno”.

Allo stesso tempo, nella Città del Vaticano, il Papa ha diritto ad un passaporto unico della Santa Sede. Tuttavia, Papa Francesco ha rinnovato il suo documento di identità ufficiale nel 2014 dopo essere stato eletto e ha continuato a essere identificato come cittadino medio.